Alcalinità e ph si tratta di due regolazioni diverse?
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1 Anno 10 Mesi fa #35789
da Nikla
Alcalinità e ph si tratta di due regolazioni diverse? è stato creato da Nikla
Salve, ho studiato a fondo le vostre guide ed ho trovato che come prima cosa bisogna regolare l'alcalinità dell'acqua, ( forse questa è la causa del mio ph sempre troppo alto), ma vorrei capire meglio: dato che alcalinità e ph sono due valori correlati ma diversi, al punto che anche il fotometro fa due misurazioni diverse, allora occorre regolare prima l'alcalinità con il sodio bisolfato e poi il ph con il riduttore meno? Sodio bisolfato e riduttore meno sono la stessa cosa? Grazie
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- luigi_67
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1 Anno 10 Mesi fa #35790
da luigi_67
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Risposta da luigi_67 al topic Alcalinità e ph si tratta di due regolazioni diverse?
Si, sono la stessa cosa.
L'alcalinità rappresenta la quantità di sali disciolti naturalmente nell'acqua e determina anche la "forza" dell'effetto tampone, cioè la tendenza dell'acqua ad opporsi (entro certi limiti ovviamente) ad una variazione lineare di pH all'aggiunta di soluzioni in grado di variare quest'ultimo in più o in meno.
Ho tradotto in due righe varie pagine dei libri di chimica generale...
Per quello che serve a noi, è sufficiente avere chiaro il principio che più il valore di alcalinità è alto, maggior prodotto dovremmo utilizzare per regolare il pH dell'acqua. Questo è il motivo per il quale nelle istruzioni di utilizzo dei prodotti correttori di pH, è indicato un dosaggio standard ma è anche detto che tale dosaggio deve essere "aggiustato" di volta in volta secondo quelle che sono le caratteristiche dell'acqua che si usa. Per questo la regolazione del pH deve essere effettuata dosando e misurando, fino ad arrivare al valore corretto.
La correzione dell'alcalinità potrebbe essere necessaria qualora si usasse un acqua veramente povera di sali minerali la quale avrebbe una alcalinità talmente bassa da risultare difficoltoso stabilizzare il valore di pH in quanto piccole aggiunte di prodotto comporterebbero variazioni notevoli. In questi casi si aggiungono prodotti specifici che innalzano l'alcalinità, consentendo quindi un controllo migliore della vasca. Sono comunque casi rari in quanto, a meno di non prendere acqua da una sorgente alla base di un ghiacciaio o a valle di un impianto di osmosi inversa, in genere le acque comunemente utilizzate hanno già di loro disciolti naturalmente i sali minerali a sufficienza per garantire un minimo di alcalinità.
Ho scritto di corsa, se hai altre domande son qua...
Un saluto
Luigi
L'alcalinità rappresenta la quantità di sali disciolti naturalmente nell'acqua e determina anche la "forza" dell'effetto tampone, cioè la tendenza dell'acqua ad opporsi (entro certi limiti ovviamente) ad una variazione lineare di pH all'aggiunta di soluzioni in grado di variare quest'ultimo in più o in meno.
Ho tradotto in due righe varie pagine dei libri di chimica generale...

Per quello che serve a noi, è sufficiente avere chiaro il principio che più il valore di alcalinità è alto, maggior prodotto dovremmo utilizzare per regolare il pH dell'acqua. Questo è il motivo per il quale nelle istruzioni di utilizzo dei prodotti correttori di pH, è indicato un dosaggio standard ma è anche detto che tale dosaggio deve essere "aggiustato" di volta in volta secondo quelle che sono le caratteristiche dell'acqua che si usa. Per questo la regolazione del pH deve essere effettuata dosando e misurando, fino ad arrivare al valore corretto.
La correzione dell'alcalinità potrebbe essere necessaria qualora si usasse un acqua veramente povera di sali minerali la quale avrebbe una alcalinità talmente bassa da risultare difficoltoso stabilizzare il valore di pH in quanto piccole aggiunte di prodotto comporterebbero variazioni notevoli. In questi casi si aggiungono prodotti specifici che innalzano l'alcalinità, consentendo quindi un controllo migliore della vasca. Sono comunque casi rari in quanto, a meno di non prendere acqua da una sorgente alla base di un ghiacciaio o a valle di un impianto di osmosi inversa, in genere le acque comunemente utilizzate hanno già di loro disciolti naturalmente i sali minerali a sufficienza per garantire un minimo di alcalinità.
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1 Anno 10 Mesi fa - 1 Anno 10 Mesi fa #35791
da MarcoR
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Risposta da MarcoR al topic Alcalinità e ph si tratta di due regolazioni diverse?
Bravo Luigi! Hai davvero espresso concetti abbastanza complessi in modo semplice.
Aggiungo solamente che il problema (come hai già detto) difficilmente si pone con le acque potabili, cioè quelle portate dagli acquedotti, perché per essere dichiarate tali devono comunque già avere un equilibrio fisico/chimico.
Nella maggior parte dei casi è quindi sufficiente la pazienza ed una costante regolazione del pH con i mezzi consueti, questa azione stabilizzerà anche l'alcalinità.
Un appunto importante: i ragionamenti di questo tipo hanno senso su piscine con volumi di acqua importanti, non per le piccole vasche fuoriterra o per le SPA.
La ragione è molto semplice, con poca acqua le variabili apportate dalle persone e gli squilibri che si generano, rendono impossibile la regolazione.
Aggiungo solamente che il problema (come hai già detto) difficilmente si pone con le acque potabili, cioè quelle portate dagli acquedotti, perché per essere dichiarate tali devono comunque già avere un equilibrio fisico/chimico.
Nella maggior parte dei casi è quindi sufficiente la pazienza ed una costante regolazione del pH con i mezzi consueti, questa azione stabilizzerà anche l'alcalinità.
Un appunto importante: i ragionamenti di questo tipo hanno senso su piscine con volumi di acqua importanti, non per le piccole vasche fuoriterra o per le SPA.
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Ultima Modifica 1 Anno 10 Mesi fa da MarcoR.
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1 Anno 10 Mesi fa #35792
da Nikla
Risposta da Nikla al topic Alcalinità e ph si tratta di due regolazioni diverse?
Grazie Luigi e Marco per le risposte sempre esaustive e competenti il problema è che la mia piscina ha 56 mc di acqua potabile con pompa a sabbia da 10 mc con clorinatore e nonostante tutta la mia precisione ho il ph alto in pratica ogni 2/3 giorni; lo riporto ai valori normali con ingenti quantità di prodotto poi come accendo il Clorinatore il ph si rialza. Quest'anno vorrei fare la clorazione shock con ipoclorito di calcio come suggerito nelle vostre preziose guide, ma temo che possa alzare ulteriormente il ph peggiorando la mia situazione.
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- steob67
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1 Anno 10 Mesi fa #35793
da steob67
Risposta da steob67 al topic Alcalinità e ph si tratta di due regolazioni diverse?
ciao Nikla. Con il clorinatore dovresti mettere una regolazione del pH automatica perchè l'elettrolisi fa salire inesorabilmente il pH.
Dico solo una cosa (da ignorante) sull'alcalinità: nel mio caso è successo che, partendo da un valore di 180 mg/litro circa dell'acqua di rubinetto, in un paio di anni mi è scesa a 30 mg/litro (causa anche dei pochi cambi d'acqua) con la conseguenza di letture sballate da parte degli strumenti con cui misuravo il pH (pompa dosatrice e blueconnect). Me ne sono accorto dopo aver letto (per caso) sulle istruzioni del fotometro che avevo comprato per capire quale strumento fosse sballato, che con un'alcalinità sotto i 50 le letture del pH potevano non essere corrette.
Dico solo una cosa (da ignorante) sull'alcalinità: nel mio caso è successo che, partendo da un valore di 180 mg/litro circa dell'acqua di rubinetto, in un paio di anni mi è scesa a 30 mg/litro (causa anche dei pochi cambi d'acqua) con la conseguenza di letture sballate da parte degli strumenti con cui misuravo il pH (pompa dosatrice e blueconnect). Me ne sono accorto dopo aver letto (per caso) sulle istruzioni del fotometro che avevo comprato per capire quale strumento fosse sballato, che con un'alcalinità sotto i 50 le letture del pH potevano non essere corrette.
Ringraziano per il messaggio: Nikla
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- luigi_67
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1 Anno 10 Mesi fa #35794
da luigi_67
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Risposta da luigi_67 al topic Alcalinità e ph si tratta di due regolazioni diverse?
@Nikla: che il pH tenda a salire è normale in tutte le vasche, infatti quasi sempre si usa il prodotto per abbassarlo. Tale tendenza è data dall'attività batterica dell'acqua, dall'introduzione di inquinanti (basta farsi il bagno...) e anche dalla presenza del clorinatore in quanto l'ipoclorito di sodio prodotto ha carattere fortemente basico e quindi contribuisce a far salire il pH della vasca.
Questo per dirti che è normale che ogni 2 o 3 giorni ti ritrovi il pH che sale ed è per questo che, qualora non si abbia un sistema automatico di controllo e dosaggio, è necessario una misura almeno giornaliera per capire se sono necessari aggiustamenti e in quale misura.
Un saluto
Luigi
Questo per dirti che è normale che ogni 2 o 3 giorni ti ritrovi il pH che sale ed è per questo che, qualora non si abbia un sistema automatico di controllo e dosaggio, è necessario una misura almeno giornaliera per capire se sono necessari aggiustamenti e in quale misura.
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